Eolico e minieolico
Impianti eolici e mini eolici
Un impianto eolico trasforma l’energia del vento in energia elettrica. L’aggettivo “eolico” proviene dal nome del personaggio della mitologia greca Eolo, divinità dei venti.
Le macchine eoliche di piccola taglia possono essere utilizzate per produrre elettricità per singole utenze o per gruppi di utenze, collegate alla rete elettrica in bassa tensione oppure isolati dalla rete elettrica.
Le macchine di media e grande taglia sono utilizzate prevalentemente per realizzare centrali eoliche composte da più turbine, collegate alla rete di media o di alta tensione.
Gli impianti eolici si distinguono in impianti on-shore (sulla terraferma) e off-shore (in mare).
Quella eolica è la fonte di generazione elettrica che sta registrando il maggior successo al mondo. Nel decennio 2000-2009 la potenza eolica installata ha conosciuto tassi di sviluppo straordinari, passando da poco più di 10.200 MW a circa 130.000 MW. E le prospettive per il futuro sono ancor più incoraggianti: si stima infatti che le centrali eoliche raggiungeranno globalmente una potenza installata di 425.000 MW nel 2015.
Oltre che con i grandi impianti di potenza, anche l’energia eolica si presta ad essere utilizzata in applicazioni di generazione "distribuita". Cioè tramite aerogeneratori di piccola potenza (fino a 200 kW) utilizzati per alimentare utenze domestiche o commerciali e, contemporaneamente, generare energia da immettere nella rete nazionale. Oltre alle utenze residenziali in abitazione singola, sono particolarmente adatti a questa applicazione i settori dell'agricoltura, del turismo e della piccola e media impresa.
Grazie al progresso tecnologico e all’introduzione di meccanismi di incentivazione specifici, questi sistemi di generazione distribuita da fonte eolica si stanno sempre più diffondendo, sia pure limitatamente alle aree con adeguata ventosità. In ogni caso, mentre consentono di ottenere concreti benefici economici, il loro è comunque un contributo significativo alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Cos'è un impianto mini eolico
Eredi dei mulini a vento, i sistemi eolici di piccola taglia, anche detti per semplicità mini eolici, sfruttano la risorsa "vento" per produrre energia elettrica. Si dà a questi sistemi il nome di "mini" per differenziarli dai grandi impianti che costituiscono le centrali eoliche, le cosiddette wind farm.
Proprio per effetto delle ridotte dimensioni e della semplicità di installazione si adattano molto bene all'inserimento presso insediamenti esistenti di privati e aziende.
In questa vasta famiglia di impianti rientrano sistemi dalle caratteristiche e applicazioni più svariate.
Perché puntare all'utilizzo dell'energia mini eolica?
• il vento è una fonte di energia pulita e inesauribile;
• fa uso di una tecnologia consolidata, affidabile e competitiva;
• si adatta perfettamente ad attuare i principi della generazione distribuita con tutti i benefici conseguenti alla vicinanza del punto di produzione dell'energia a quello del consumo;
• ha un impatto limitato sia in termini di altezze necessarie per i generatori che di spazio di rispetto necessario attorno ad essi. Anche le emissioni sonore sono in genere ridottissime.
Un impianto eolico di piccola taglia è un impianto per la produzione di energia elettrica dal vento.
Facendo tesoro dell'esperienza accumulata dall'uomo nel corso dei millenni, la moderna tecnologia mini eolica permette di trasformare l'energia cinetica del vento in energia meccanica e da questa, attraverso un generatore elettrico, in energia elettrica.
Incentivi per Mini Eolico
da 268 a 291 euro
Con la Tariffa Omnicomprensiva sul mini e micro eolico per uso domestico è possibile ottenere incentivi sull'energia eolica immessa in rete.
In particolare:
291 euro per Mwh per impianti di potenza compresa tra 1 e 20 kW (microeolico)
268 euro per Mwh per impianti di potenza compresa tra 20 e 20 kW (minieolico).
La durata degli incentivi è di 20 anni per gli impianti costruiti sulla terraferma e di 25 per gli impianti costruiti al largo delle coste italiane.